Con un duplice intervento legislativo, la Legge 10 dicembre 2012 n. 219 e il Decreto Legislativo 28 dicembre 2013 n. 154, il legislatore ha dato piena attuazione, sotto un piano giuridico e sostanziale, all’auspicata equiparazione dei figli c.d legittimi, cioè nati da genitori coniugati tra loro, e c.d. naturali cioè nati al di fuori del matrimonio.
Per effetto di tali importanti interventi legislativi è stata eliminata qualsiasi “aggettivazione” al termine figlio e la normativa a tutela dei figli nati da genitori coniugati è oggi interamente applicata anche ai figli di genitori non coniugati tra loro sia per quanto riguarda i rapporti di parentela con le famiglie di origine dei genitori, con importanti ripercussioni a livello successorio, sia e a maggior ragione per quanto riguarda i diritti e i doveri dei genitori.
Altro importante aspetto della modifica legislativa riguarda gli aspetti processuali poiché qualsiasi questione attinente i figli minorenni è oggi di competenza del Tribunale ordinario, ad esclusione di quelle più delicate relative alla revoca della responsabilità (già potestà) genitoriale, con notevole semplificazione delle procedure.